Divorzio: la Cassazione considera la differenza di età fondamentale per l’assegno di mantenimento.

• Da Fabrizio Melis
• In Separazione & Divorzi
• Pubblicato il 22 Marzo 2018

Divorzio: la Cassazione considera la differenza di età fondamentale per l’assegno di mantenimento.

Novità imminenti sull’assegno di mantenimento nei casi di differenze di età consistenti tra i due coniugi.

La Cassazione conferma la sentenza di appello che aveva ribaltato la decisione in primo grado. La Corte, con l’ordinanza n.5593 dell’8 marzo 2018, elimina l’obbligo di mantenimento da parte di un pensionato sull’ex coniuge. La giovane donna aveva in un primo momento ottenuto l’assegno di mantenimento, ma i giudici hanno valutato l’insussistenza di un divario delle condizioni reddituali dei coniugi, la durata breve del matrimonio ed hanno sottolineato la differenza di età tra i due coniugi, aprendo la strada a future sentenze che potrebbero cambiare drasticamente gli obblighi dell’ex coniuge.

L’uomo percepiva un reddito basso, 750 euro mensili, ed era proprietario di un locale che aveva dovuto vendere per far fronte a consistenti debiti. Viveva, inoltre, in affitto nella sua residenza. Lei, molto più giovane, gestiva una lavanderia e viveva in una villa di proprietà.

La sentenza non si discosta dalle ultime pronunce che hanno ribadito che il diritto al mantenimento non è automatico, è legato all’autonomia economica del coniuge e non è più vincolato al tenore di vita, ma, in questo caso specifico, è stata ritenuta rilevante anche la differenza di età tra i due coniugi separati.

Quest’ultimo punto potrebbe fare scuola ed essere fondamentale per le future sentenze, soprattutto in merito ai matrimoni di interesse, cioè in quei casi in cui si arriva al matrimonio per puro interesse economico, in modo da arrivare in tempi brevi al patrimonio del coniuge più abbiente. Non è raro, infatti, in questi casi, la presenza di una differenza di età tra i due coniugi.